Lavori di ristrutturazione ed efficientamento delle infrastrutture di uno dei luoghi più suggestivi del Territorio

 Acqua Pubblica Sabina S.p.A., Gestore del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Rieti (ATO3 Lazio Centrale) comunica:

“Sono in fase di conclusione i lavori di rinnovo e miglioramento degli impianti APS del monte Terminillo. Quasi due anni di lavoro per ammodernare il sistema di alimentazione della zona e un investimento di oltre 350mila euro.

L’Azienda, con propri operatori e imprese specializzate, ha ristrutturato i manufatti che ospitano le strumentazioni, sostituito tutte le pompe idrauliche e rinnovato il sistema elettrico, anche per ridurre i consumi energetici. Realizzato, infine, un moderno meccanismo di controllo a distanza del servizio.

Sul Terminillo è in funzione un articolato sistema di distribuzione dell’acqua per servire in maniera capillare la zona, fino alla località Rosce. Dalle sorgenti la risorsa idrica viene raccolta in diversi impianti e rilanciata fino al serbatoio di “Valico”, posto a 1750 metri di altitudine e infine distribuita alle utenze. Gi impianti sono integrati in uno scenario naturale affascinante e particolare, quello della “Valle Scura” e delle cascate del “Malpasso”, che mette in risalto il notevole impegno necessario per la gestione. Basti considerare che i serbatoi sono collegati tra loro da una galleria scavata nella roccia di 1,6 km, con un dislivello di circa 250 metri.

Le infrastrutture del monte Terminillo, gestite da APS, sono dunque un’eccellenza tecnica. La loro ubicazione in lughi impervi e il complesso sistema di conduzione testimoniano, ancora una volta, quanto sia affascinante il “viaggio dell’acqua” nel nostro Territorio”.

In estate è importante tenere comportamenti corretti per il buon uso dell’acqua, contro gli sprechi e a salvaguardia dell’Ambiente

Acqua Pubblica Sabina S.p.A., Gestore del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Rieti (ATO3 Lazio Centrale) comunica:

“Acqua Pubblica Sabina prosegue con la sua campagna per le “Buone pratiche” di utilizzo dell’acqua. L’Azienda, oltre ad avere attivato squadre di pronto intervento per la soluzione delle criticità sul Territorio, nel periodo estivo sta diffondendo un catalogo di comportamenti virtuosi per il risparmio e il migliore utilizzo della risorsa. 

Le maggiori problematiche, in questo periodo dell’anno, sono causate da diversi fattori: dallo stato ammalorato delle reti, che APS ha trovato dopo il trasferimento della gestione del Servizio idrico integrato dei comuni del Territorio, dalla carenza fisiologica di acqua in estate a causa delle scarse precipitazioni e dall’aumento del fabbisogno dovuto all’incremento di popolazione, non residente nei Comuni, rispetto ad altri periodi dell’anno.

In piena estate, dunque, è possibile che in alcune zone del Territorio si registrino riduzioni delle pressioni e dei flussi. Acqua Pubblica Sabina è così impegnata per garantire la regolare erogazione del servizio, anche attraverso attività di coordinamento con le Istituzioni locali e la preziosa collaborazione dei cittadini.

Ecco, dunque, le semplici raccomandazioni da seguire.

1)Utilizzo consapevole e ponderato: non fare, a esempio, scorrere inutilmente l’acqua. Un uso equilibrato è la migliore soluzione contro la dispersione.

2)Avere cura di chiudere i rubinetti quando si è lontani per periodi prolungati, in modo da scongiurare consumi incontrollati. 

3)Raccogliere l’acqua che scorre in attesa che diventi calda per destinarla ad altri usi, a esempio per innaffiare.

4)Utilizzare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico. Si avrà un notevole risparmio di acqua rispetto a usi molteplici e prolungati.

5)Applicare riduttori di flusso ai rubinetti delle abitazioni: si potrà risparmiare dal 30% al 50% della risorsa.

6)Attivare la tecnologia Eco degli elettrodomestici: si risparmierà acqua, ma anche energia elettrica.

7)Prediligere, nell’igiene personale, la doccia rispetto al bagno in vasca. Si ridurrà di molto il quantitativo di acqua immessa.

8)Chiudere i rubinetti mentre ci si rade, o si compiono altre pratiche di igiene: sarà così possibile risparmiare circa 2.500 litri di acqua all’anno, per persona.

9)Innaffiare piante e orti dopo il tramonto, non con acqua potabile, per evitare l’evaporazione rapida dell’acqua”.

Dopo il guasto all’impianto Acea-ATO2 Le Capore, il servizio è tornato regolare

A Mompeo realizzato un bypass con la rete di Montenero per garantire costantemente la fornitura

 “Sono conclusi gli interventi per il ripristino e l’ammodernamento del servizio di fornitura idrica nei comuni della Sabina interessati, nei giorni scorsi, da criticità dovute a guasti o carenza di acqua.

Dopo il danno all’impianto elettrico delle Sorgenti Le Capore gestito da Acea-ATO2, il servizio nei comuni di Poggio Nativo, Poggio Moiano, Frasso e Casaprota è tornato regolare. Il coordinamento degli interventi tra APS e ACEA ha permesso infatti di contenere i disagi per la cittadinanza e ristabilito il servizio nel minore tempo possibile. 

Nel comune di Mompeo a causa di una perdita occulta, poi individuata in un luogo di difficile accesso, gli operatori di APS hanno compiuto operazioni di ripristino molto impegnative dal punto di vista tecnico. L’intervento più importante ha riguardato la realizzazione di un bypass con la condotta del comune di Montenero per garantire un sicuro e costante approvvigionamento al comune di Mompeo. I serbatoi che raccolgono l’acqua hanno così raggiunto il livello ottimale e il servizio è tornato regolare in tutto il territorio comunale. A questo proposito, APS intende ringraziare cittadini e Istituzioni del comune di Mompeo per la collaborazione prestata.

APS è dunque impegnata sul Territorio con le proprie squadre di pronto intervento per fare fronte agli impegni quotidiani mentre, sul piano operativo generale, la Società sta intervenendo con la realizzazione di opere strategiche, in tutti i comuni gestiti, anche con i fondi del PNRR: circa 53 milioni di euro. Le risorse sono destinate alla riduzione delle perdite idriche e alla depurazione.

L’obiettivo è quello di ammodernare le reti di distribuzione idrica e fognaria e, una volta entrato a pieno regime il moderno sistema di Telecontrollo progettato, gli effetti benefici per il servizio saranno diversi: maggiore rapidità negli interventi di ripristino, riduzione delle perdite, risparmio per gli utenti”.