Il riconoscimento per l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nel Servizio Idrico Integrato

Il Direttore generale di Acqua Pubblica Sabina S.p.A., ingegnere Raimondo Luigi Besson, lo scorso 22 ottobre ha ricevuto a Roma da CEOforLIFE, la comunità di Ceo di alcune delle più importanti imprese italiane, il premio #Innovation per le progettualità portate avanti sui temi dell’innovazione e della sostenibilità. CEOforLIFE è l’associazione di esponenti dell’Alta Direzione aziendale che, dalla sua fondazione, si impegna per raccogliere idee e programmi innovativi per lo sviluppo economico e sociale del Paese. In questo contesto si inserisce l’organizzazione dell’evento “CEOforLIFE Awards”, il riconoscimento attribuito alle aziende che hanno intrapreso azioni concrete per lo sviluppo sostenibile e la crescita responsabile delle comunità.

Acqua Pubblica Sabina S.p.A. è stata premiata, nel corso di una giornata densa di riflessioni scaturite dallo stimolante confronto con altre aziende innovative, per il progetto “Rete LoRaWan, Intelligenza artificiale e Telecontrollo per la tutela della risorsa idrica”. Si tratta di un ambizioso progetto operativo e gestionale che aumenterà l’efficienza del Servizio Idrico Integrato e contribuirà, in maniera determinante, alla tutela della risorsa idrica.

Per la prima volta, infatti, APS ha implementato nel Territorio la rete LoRaWan, elemento basilare del processo di digitalizzazione del nostro servizio idrico. L’infrastruttura svolge la funzione di centralizzare le informazioni e i dati trasmessi dagli Smart meter, i contatori intelligenti installati nelle 125.000 utenze, e dalle diverse apparecchiature operative sulla rete. Sono dunque miliardi i dati prodotti, nell’arco di un anno, dall’Azienda e la loro gestione richiede necessariamente l’utilizzo di algoritmi e modelli di Intelligenza artificiale.

A questo riguardo, sono già operative due aree pilota in cui sono state introdotte e si stanno sviluppando diverse applicazioni di Intelligenza artificiale: per la predizione dei consumi, l’individuazione delle perdite idriche, la rilevazione di malfunzionamenti e anomalie, la manutenzione predittiva.

Il contrasto alle perdite idriche resta un obiettivo centrale del progetto di Acqua Pubblica Sabina S.p.A.: “Con queste innovazioni, la digitalizzazione e l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale, ha detto l’ingegnere Raimondo Luigi Besson durante la premiazione, puntiamo a scendere progressivamente dall’attuale livello di perdite idriche che è stato, nel 2023, del 65% - conseguenza dello stato vetusto delle reti che APS ha acquisito in gestione - al 20%, entro il 2029. Gli effetti benefici saranno complessivi – ha proseguito -: la riduzione superiore al 50% dei consumi d’acqua e di oltre il 40% dei consumi di energia”. Risultati significativi, dunque, sia in termini di sostenibilità, conseguente alla riduzione dei consumi di energia e dei prelievi di acqua dall’ambiente, che di resilienza. Le minori necessità di acqua consentiranno infatti ad APS di fronteggiare in sicurezza le conseguenze dei cambiamenti climatici.

Prosegue il “Viaggio nelle scuole del Territorio” organizzato da APS per educare i più giovani alle buone pratiche di utilizzo dell’acqua

“Dopo la pausa estiva, con l’avvio del nuovo anno scolastico, torna APScuola “Viaggio nelle scuole del Territorio”, il progetto formativo di Acqua Pubblica Sabina S.p.A.

Prima tappa l’Istituto comprensivo “Giuliano Giorgi” di Nerola. Miro, il giovane protagonista del libro per ragazzi, ideato da Acqua Pubblica Sabina e realizzato da Stella Baratta e Paola Denti, è andato a trovare, giovedi 17 ottobre, le classi I e II della scuola Primaria e dell’ultimo anno dell’Infanzia.

Gli obiettivi del “viaggio” sono nobili e noti: raccontare quanto sia coinvolgente il tema dell’acqua nel nostro Territorio e rafforzare l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente.

Dopo i saluti del sindaco di Nerola Domenico Lelli e della consigliera delegata per la scuola Nastascia Imperi, il Presidente di APS Maurizio Turina ha introdotto la lezione formativa sul corretto utilizzo dell’acqua.

Tanto entusiasmo e grande partecipazione da parte dei giovani studenti, incuriositi dal funzionamento delle reti idriche, dal ciclo dell’acqua e dal percorso che questa compie per arrivare nelle abitazioni. Dopo avere imparato le semplici regole per il risparmio idrico i giovani alunni hanno ricevuto in dono, da APS, il libro illustrato e una borraccia per l’uso quotidiano. Un piccolo gesto di cortesia per il loro impegno nella difesa della risorsa idrica.

Il viaggio, così, è di nuovo iniziato e non si deve più tornare indietro. Non si deve tornare indietro nell’impegno per la tutela dell’acqua e per la diffusione di una coscienza sostenibile. APS, con questa iniziativa, conferma il suo ruolo accanto al mondo della Scuola e al Territorio, consapevole del proprio ruolo di servizio per la comunità.

Miro, naturalmente, non si ferma e proseguirà il suo viaggio in altri Istituti. Sono in calendario, infatti, diverse tappe di questo entusiasmante percorso formativo.

Acqua Pubblica Sabina intende infine ringraziare le Istituzioni intervenute, la Dirigente della scuola, le insegnanti, gli insegnanti e tutto il personale dell’Istituto comprensivo di Nerola”.

Lavori di ristrutturazione ed efficientamento delle infrastrutture di uno dei luoghi più suggestivi del Territorio

 Acqua Pubblica Sabina S.p.A., Gestore del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Rieti (ATO3 Lazio Centrale) comunica:

“Sono in fase di conclusione i lavori di rinnovo e miglioramento degli impianti APS del monte Terminillo. Quasi due anni di lavoro per ammodernare il sistema di alimentazione della zona e un investimento di oltre 350mila euro.

L’Azienda, con propri operatori e imprese specializzate, ha ristrutturato i manufatti che ospitano le strumentazioni, sostituito tutte le pompe idrauliche e rinnovato il sistema elettrico, anche per ridurre i consumi energetici. Realizzato, infine, un moderno meccanismo di controllo a distanza del servizio.

Sul Terminillo è in funzione un articolato sistema di distribuzione dell’acqua per servire in maniera capillare la zona, fino alla località Rosce. Dalle sorgenti la risorsa idrica viene raccolta in diversi impianti e rilanciata fino al serbatoio di “Valico”, posto a 1750 metri di altitudine e infine distribuita alle utenze. Gi impianti sono integrati in uno scenario naturale affascinante e particolare, quello della “Valle Scura” e delle cascate del “Malpasso”, che mette in risalto il notevole impegno necessario per la gestione. Basti considerare che i serbatoi sono collegati tra loro da una galleria scavata nella roccia di 1,6 km, con un dislivello di circa 250 metri.

Le infrastrutture del monte Terminillo, gestite da APS, sono dunque un’eccellenza tecnica. La loro ubicazione in lughi impervi e il complesso sistema di conduzione testimoniano, ancora una volta, quanto sia affascinante il “viaggio dell’acqua” nel nostro Territorio”.