Bonus sociale idrico
ORDINARIO
Con Deliberazione 897/2017, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ARERA (ex AEEGSI), ha istituito, in tutta Italia, il BONUS SOCIALE IDRICO.
Il bonus permette, agli utenti che versano in condizioni di disagio economico, di usufruire di uno sconto in bolletta, in coerenza con le disposizioni recate dal DPCM 13 ottobre 2016 “Tariffa sociale del SII”.
Dove si presenta la domanda?
Le principali novità
Dal 1° gennaio 2021 non sarà più necessario presentare la domanda per i bonus sociali per disagio economico ma, i cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, li riceveranno in automatico.
Pertanto, non potranno essere accettate e non saranno in ogni caso valide eventuali domande presentate presso Comuni e/o CAF per ottenere l’agevolazione.
Ogni anno basterà che il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE necessaria per le differenti prestazioni sociali agevolate (assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.).
Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l'INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII), che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alla fornitura di acqua, consentendo l'erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
Il processo per il riconoscimento del bonus sociale idrico ha richiesto maggiori approfondimenti e adempimenti, in particolare correlati al rispetto della normativa in materia di privacy. Di conseguenza, il bonus sociale idrico 2021 e 2022 verrà riconosciuto agli aventi diritto nel corso dell'anno 2023, con le modalità deliberate dall’autorità di riferimento ARERA.
Come si calcola il bonus idrico?
Il bonus sociale idrico è calcolato da ciascun gestore, tenuto conto della numerosità della famiglia anagrafica, applicando al quantitativo minimo vitale di acqua (18,25 metri cubi/anno pari a 50 litri/abitante/giorno - quantità di acqua individuata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016 come quella minima necessaria, per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona) la somma delle tariffe agevolate di acquedotto, fognatura e depurazione, definite secondo i criteri individuati dall'articolo 5 e 6 del TICSI.
Il bonus garantirà, ad esempio, ad una famiglia di 3 persone di non dover pagare 55 metri cubi/anno di acqua, fognatura e depurazione.
La durata complessiva dell’agevolazione del bonus resta sempre di 12 mesi.
Chi ne ha diritto
Le condizioni necessarie per avere diritto al bonus per disagio economico restano le seguenti:
- far parte di un nucleo familiare con indicatore ISEE che non superi gli 8.265 euro
- essere membro di un nucleo familiare che abbia almeno 4 figli a carico e con indicatore ISEE uguale o inferiore a 20.000 euro
- far parte di un nucleo familiare che sia titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza
Uno dei componenti del “nucleo familiare ISEE” deve essere intestatario di un contratto di fornitura idrica attivo con tariffa residente per usi domestici, oppure usufruire di una fornitura condominiale idrica attiva.
Ogni nucleo familiare ha la possibilità di ottenere un solo bonus idrico per anno di competenza.
Come si ottiene lo sconto?
Lo sconto verrà erogato direttamente in bolletta, per chi ha un contratto diretto, mentre l’utente indiretto, cioè la famiglia che vive in un condominio e non ha un contratto proprio di fornitura idrica, riceverà il bonus in un’unica soluzione, da Acqua Pubblica Sabina, con le modalità deliberate da ARERA.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti si rinvia alla relativa pagina del sito internet di ARERA raggiungibile al seguente link: https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm
INTEGRATIVO
La conferenza dei Sindaci di ATO3 Lazio Centrale – Rieti con decisione n. 10 del 28.06.2022 ha deliberato una ulteriore agevolazione integrativa “ bonus sociale integrativo “ la cui erogazione avviene attraverso le medesime modalità previste dal bonus sociale idrico ordinario di ARERA. Questa agevolazione è stata introdotta al fine di poter garantire una ulteriore misura di tutela, rispetto a quella minima prevista dall’Autorità, a favore degli utenti che si trovano in condizioni di vulnerabilità economica.
Chi ne ha diritto
Tutti coloro che usufruiscono del bonus sociale idrico ordinario.
Non è necessario farne richiesta.
Come si calcola il bonus idrico integrativo?
L’importo dell’ammontare di tale agevolazione è valorizzato su 15 mc per ogni componente del nucleo familiare, calcolato con l’aliquota tariffaria prevista per la fascia base delle utenze domestiche residenti.
Come si ottiene lo sconto?
Lo sconto verrà erogato direttamente in bolletta.