Acqua Pubblica Sabina, leader sul territorio in termini di innovazione tecnologica, prosegue nel percorso di implementazione e miglioramento dei servizi informatici rivolti all’utenza al quale sta destinando corposi investimenti. L’aggiornamento in corso in questi giorni riguarda, in particolare, gli applicativi a servizio dell’utenza con le soluzioni scelte da APS che sono tra le più performanti in Italia, in linea con l’evoluzione della società, sempre più all’avanguardia sul territorio nell’utilizzo delle nuove tecnologie anche e soprattutto nel campo della gestione dei rapporti con l’utenza. Nel percorso di aggiornamento dei servizi informatici, nella finestra temporale tra il 28 ottobre e l’8 novembre, al fine di assicurare l’efficace upgrade dei sistemi, si informa che potrebbero verificarsi possibili disservizi e comunque un’operatività ridotta degli Sportelli sul territorio.
Nuovo look e nuove funzionalità per www.acquapubblicasabina.it , il sito web del gestore del Servizio Idrico Integrato di ATO3 Lazio Centrale Rieti, profondamente rinnovato dal punto di vista grafico e tecnologico per dare una risposta sempre più veloce ed efficace alle esigenze dell’utenza e dei fornitori.
Accessibile da qualsiasi piattaforma – dal pc allo smartphone al tablet - il nuovo sito web di Acqua Pubblica Sabina contiene tutte le informazioni utili sui servizi offerti ai clienti, la trasparenza, le comunicazioni aziendali, i rapporti con i fornitori e tutti i contatti per dialogare con l’Azienda.
Il restyling fortemente voluto da APS è stato animato dalla volontà di semplificare l’esperienza dell’utente e di promuovere in primo piano le molte opportunità digitali e di contatto offerte alla clientela, a partire dallo Sportello Web, dalla APP e dai Numeri verdi per il servizio clienti e la segnalazione dei guasti.
Ampio spazio anche alle segnalazioni real time sul servizio (interruzioni, lavorazioni, etc) e agli aggiornamenti circa gli interventi e gli investimenti condotti dal Gestore del Servizio Idrico Integrato sul territorio di pertinenza.
Un nuovo sito web più accessibile, più moderno e più funzionale per una Società, Acqua Pubblica Sabina, che si pone sempre più all’avanguardia sul territorio in termini di digitalizzazione, innovazione tecnologica e rapporto con gli utenti.
Il gestore del Servizio Idrico ha rettificato le bollette soltanto nel 2,3% dei casi con un trend in miglioramento rispetto al 2020.
Per la prima volta dopo diversi anni, grazie all’impegno di Acqua Pubblica Sabina e ad una gestione del Servizio Idrico Integrato che finalmente sta ponendo rimedio a innumerevoli criticità ereditate dalle precedenti gestioni, l’estate che si avvia a conclusione ha visto ridursi praticamente a zero le emergenze e le criticità ricorrenti nel passato, con un servizio migliore e più continuo su tutto il territorio di ATO3.
Questa positiva novità si inserisce in un quadro di investimenti, già avviati da Acqua Pubblica Sabina, che arriveranno a oltre 100 milioni di euro (al netto della possibile concessione dei contributi richiesti a Ministero Ambiente, sul Piano Invasi e Recovery Fund) entro il 2027, 36 dei quali destinati all’innovazione tecnologica, compresi 12 milioni per lo Smart Metering, i contatori intelligenti che elimineranno i consumi stimati, la cui installazione è iniziata proprio nel mese in corso nei primi 19 Comuni. Tutto ciò, evidentemente, deve essere sfuggito ad un gruppo consiliare del Comune di Rieti che recentemente ha attaccato a mezzo stampa la nostra Società.
L’attenzione di Acqua Pubblica Sabina al rapporto con l’utenza è certificato da numeri e statistiche. Nel corso del 2021 – dal 1 gennaio al 30 giugno – la Società ha gestito oltre 98mila utenze, inviando più di 164mila bollette che hanno visto una rettifica soltanto nel 2,3% dei casi e la presentazione di reclami soltanto nello 0,92% di casi. Dati che, confrontati con quelli già positivi del 2020 (rettifiche al 3,8% e reclami all’1,1%), mostrano un trend in continuo miglioramento.
Ottime prestazioni registrate, sempre nel periodo 1 gennaio / 30 giugno 2021, anche dal call center di Acqua Pubblica Sabina che ha ricevuto più di 43mila chiamate, gestendone oltre 38mila con un tempo medio di attesa limitato, inferiore ai 120 secondi. Significativa anche l’attività degli Sportelli dislocati sul territorio di competenza (Rieti, Palombara, Borgorose e Magliano Sabina) che in totale hanno ricevuto ben 6537 persone in soli sei mesi.
“L’ennesimo attacco ad Acqua Pubblica Sabina è sorprendente per l’assoluta assenza di dati e fatti a supporto delle proprie tesi e per il ricorso a luoghi comuni ormai smentiti dai fatti, come ben sanno i Sindaci che collaborano con la Società e che vedono finalmente in APS lo strumento atteso da decenni per intervenire in maniera professionale, e attraverso ingenti risorse finanziarie, sul Sistema Idrico – dichiara il Presidente, Maurizio Turina – Una delle accuse da respingere con determinazione è quella sui costi considerando che, come più volte dimostrato, la tariffa applicata da APS è la più bassa del Lazio con un costo medio per abitante, nel 2020, di poco più di 155 euro a fronte dei 173 di Acea Ato2 (Roma), di 172 di Acqua Latina (Latina), di 176 di Acea Ato5 (Frosinone) e di 199 di Talete (Viterbo).
I numeri e i fatti, oltre a certificare la bontà del percorso intrapreso, sono sufficienti a dimostrare che certi attacchi ad APS iniziano ad assumere i connotati della diffamazione rispetto ai quali riserviamo di tutelarci in ogni opportuna sede”.
APS PIENAMENTE IN LINEA CON LE NORME SULLE ASSUNZIONI E SULLA TRASPARENZA.
In relazione ai nuovi attacchi a mezzo stampa apparsi negli ultimi giorni, privi di fondamento e lesivi dell’immagine della Società, Acqua Pubblica Sabina precisa quanto segue: Acqua Pubblica Sabina viene accusata del fatto che le assunzioni non sarebbero avvenute tramite “concorso”, ai sensi dell’art. 35, comma 3, d.lgs. n. 165/2001, argomentazione che contrasta con quanto previsto dalla legge - art. 19, comma 2, d.lgs. n. 175/2016 - e, segnatamente, col fatto che l’adozione di un regolamento contenente i “criteri e le modalità per il reclutamento del personale” esclude la “diretta applicazione” proprio dell’art. 35, comma 3 e, quindi, la necessità di indire un “concorso”.
E’ bene ricordare a tutti che Acqua Pubblica Sabina rientra in quest’ultima ipotesi di legge, posto che essa ha adottato uno specifico regolamento in tema di reclutamento del personale dipendente, liberamente consultabile da tutti sul sito web (www.acquapubblicasabina.it).
Proprio sulla base di tale legittimo regolamento la Società predispone gli avvisi con cui assumere il nuovo personale dipendente che sono stati comunque redatti in osservanza dei canoni previsti dalla norma citata in precedenza, essendo stato debitamente precisato che “la ricerca interna ed esterna viene effettuata in coerenza con i principi di cui all’art. 19 del d.lgs. 175/2016” e, prima di tutto, con “il criterio di economicità (D.Lgs.165/2001 art. 35, comma 3 lettera a)”. Tale criterio ha portato Acqua Pubblica Sabina a prevedere - quale titolo preferenziale e non essenziale - che, a parità di titoli, l’assunzione è riconosciuta, ove possibile, a chi ha già avuto esperienze di lavoro in APS. Peraltro, segnaliamo agli autori dei ripetuti attacchi nei confronti di Acqua Pubblica Sabina che tale criterio, finalizzato all’economicità dell’azione dell’impresa pubblica, è lo stesso che viene utilizzato largamente nella Pubblica Amministrazione. E’ del tutto evidente, quindi, che tale scelta è determinata da un’oculata razionalizzazione delle risorse a disposizione della Società, finalizzata ad evitare, finché possibile, ulteriori costi che potrebbero derivare dalla formazione ex novo di risorse che non hanno mai lavorato per i siti operativi di ATO3 Lazio Centrale Rieti (quelli, cioè, gestiti da APS a cui si riferiscono gli avvisi di selezione oggetto di attacchi a mezzo stampa).
Acqua Pubblica Sabina ha l’interesse primario di individuare e formare un capitale umano a servizio del territorio di ATO3 ed ha sempre provveduto a dare ampia e puntuale pubblicità di ogni selezione del personale, attraverso la pubblicazione nella sezione “trasparenza” del sito web istituzionale di tutti gli avvisi e dei relativi esiti.
Stante l’assoluta correttezza delle procedure adottate, le nuove illazioni fornite alla stampa da alcuni consiglieri comunali di Rieti rappresentano gravi insinuazioni nei confronti delle quali Acqua Pubblica Sabina riserva di tutelarsi in ogni opportuna sede.