Comunicati stampa

APS, CHIARIMENTI SU NOTIZIE DI STAMPA RELATIVE A POGGIO BUSTONE.

Sulla vicenda della fornitura di acqua alle utenze di località “Poeta” di Poggio Bustone e richiamata da Cittadinanzattiva, Acqua Pubblica Sabina S.p.A., Gestore del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Rieti (ATO3 Lazio Centrale) intende indicare quanto segue:

Durante uno dei controlli che APS effettua di consueto a contrasto della morosità e dell’abusivismo, e quindi a garanzia dei cittadini, è stato riscontrato un allaccio abusivo che serviva un’autoclave a servizio di quattro utenze. Pertanto, APS ha proceduto al distacco dell’utenza, secondo regolamento.

Aps per riallacciare l'acqua alla stazione di pompaggio non può fare altro che attendere la stipula di un regolare contratto di fornitura, come già tempestivamente comunicato agli utenti.

Acqua Pubblica Sabina resta a disposizione per ogni necessità ed è disponibile a ogni confronto, sia con i cittadini che con le Istituzioni. APS intende infine sottolineare che l’interesse primario della Società resta, così come da sempre, la tutela dei cittadini, nel basilare rispetto della legalità. Suggeriamo  pertanto anche a Cittadinanzattiva, prima di diffondere notizie non rispondenti ai fatti, di consultare direttamente il gestore del Servizio Idrico Integrato che saprà fornire puntuali risposte, come nel caso in questione.

APS INCONTRA I SINDACATI TERRITORIALI E DI CATEGORIA: APPREZZAMENTO PER IL PIANO INDUSTRIALE E DI GESTIONE

Illustrata alle OOSS di categoria l’informativa ai sensi dell’articolo 5 del Contratto collettivo nazionale Gas-Acqua

Il 22 febbraio Acqua Pubblica Sabina S.p.A., Gestore del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Rieti (ATO3 Lazio Centrale), ha incontrato le organizzazioni sindacali territoriali e di categoria per illustrare, come previsto dalla legge, il piano industriale e per fare il punto sullo stato di gestione corrente e sulla programmazione delle opere strategiche.

Diversi i temi specifici affrontati nell’incontro e apprezzati da tutte le organizzazioni sindacali: dagli investimenti previsti o resi operativi, in particolare legati alle opportunità del PNRR, all’ampliamento del perimetro di operatività dell’azienda; dallo stato di avanzamento delle acquisizioni, fino alla portata delle infrastrutture gestite e alle connesse criticità, dovute in via principale, all’obsolescenza delle stesse e a difetti operativi di passate gestioni.

Circa il perimetro gestionale e operativo di APS, nella riunione si è segnalato che nel 2023 si è quasi completato il processo di acquisizione delle gestioni comunali, portando a 63 i Comuni serviti (pari a 171.944 abitanti e 122.967 utenze).

Un dato rilevante, che rappresenta il 97% della popolazione complessiva (177.258 abitanti) e il 96,93% del totale delle utenze (126.862 utenze). Ai sindacati sono state illustrate le procedure per l’acquisizione di 3 Comuni restanti, tappa finale che permetterà entro il 2024 l’acquisizione delle gestioni dei 70 comuni di competenza.

Circa le criticità individuate dallo studio tecnico del territorio e delle infrastrutture, APS ha spiegato alle OOSS che queste sono dovute alla frammentazione e all’estensione del sistema degli impianti, alla particolare orografia del territorio e alla densità e alla distribuzione della popolazione. Nonostante questo,APS ha dimostrato, nella gestione delle emergenze e nella risoluzione delle criticità, una buona cultura organizzativa e una efficace azione operativa, nonché una presenza costante sul territorio. Nel corso del 2023 sono stati infatti eseguiti circa 2700 interventi di riparazione: un dato in calo rispetto al 2022, dove gli interventi erano stati oltre 3.500.

Va necessariamente sottolineato, a questo riguardo, che le situazioni di emergenza in larga parte sono dovute alla fatiscenza delle infrastrutture ereditate dalle precedenti gestioni. La Società sta intervenendo in maniera decisa su questo punto e la piena efficacia della strategia aziendale intrapresa sarà evidente, già nei prossimi anni, grazie al Programma degli Investimenti approvato.

In primo piano anche la funzionalità del servizio ottenuta grazie al modello organizzativo del personale interno e alla sua distribuzione operativa. Attenzione particolare è stata riservata alla valorizzazione e alla formazione del personale, per cui si segnalano oltre 1100 ore di erogazione formativa.

Spicca l’illustrazione di un vasto programma degli interventi, così come approvato nelle Conferenze dei Sindaci, per un importo pari a oltre 110 M€.

Ottimi i risultati per ciò che attiene il finanziamento e l’attuazione del PNRR.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito della misura del PNRR “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti” ha finanziato l’intervento  denominato «Progetto di efficientamento e digitalizzazione delle reti di distribuzione idrica gestite da Acqua Pubblica Sabina S.p.A.» L’obiettivo è quello di raggiungere, in 40 dei 70 comuni di competenza, una limitazione del 35% delle perdite, passando dal 66,95% al 43,52% con un recupero di 12,45 Mmc di acqua. Si tratta di 9 interventi che consentiranno di porre rimedio, attraverso soluzioni innovative, alla questione dello spreco della risorsa idrica.

Di grande rilevanza infine, sempre in ambito PNNR (Investimento su Fognatura e depurazione), il finanziamento ad ATO3 Lazio Centrale Rieti di € 7.429.000, per la realizzazione di cinque progetti dal costo complessivo di € 8.730.493 che verranno coperti anche attraverso una quota di cofinanziamento da parte di Acqua Pubblica Sabina.

Si tratta di interventi che hanno l’obiettivo di rendere servizi conformi alla normativa per oltre 11mila utenti, avendo particolare cura della riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate.

Acqua Pubblica Sabina, dunque, cresce e si rafforza, in un costante percorso di condivisione. Le organizzazioni sindacali infatti hanno potuto apprezzare lo sviluppo aziendale intrapreso in questi anni; sia in termini di innovazione che di attenzione e rispetto per gli utenti e per tutti gli attori del contesto. Un contesto che richiede sempre maggiore impegno per valori ormai imprescindibili quali la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.

DA APS, UNIDATA SPA E INIZIATIVA UN SISTEMA INNOVATIVO PER LA RIDUZIONE DELLE PERDITE IDRICHE

Stipulato il contratto in Partenariato Pubblico Privato (PPP) tra Acqua Pubblica Sabina (APS), Gestore del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Rieti (ATO3 Lazio Centrale), e UnidataS.p.a assistita, negli aspetti procedurali,dall’advisorIniziativa.

L’operazione consentirà di intervenire, in maniera efficace e definitiva, sulle perdite idriche del territorio attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative.

Unidata S.p.a., che ha previstoun investimento di oltre 3,1 milioni di euro,gestirà la progettazione e la realizzazione di un moderno sistema infrastrutturale e dicontatori intelligenti(sistema Smart Metering)che permetterà l’automazione della rilevazione dei consumi e una serie di buone pratichein favore degli utenti: raccolta automatizzata, misurazione di consumo idrico per una riduzione delle spese di lettura; individuazione tempestiva di dispersioni, manomissioni o malfunzionamenti.

Il sistema permetterà inoltre il monitoraggio di pressione e portata in acquedotto con lo scopo di ridurre i consumi elettrici e idrici.

Il progetto prevede,poi, un costante sistema di rilevamento dati che consentirà di avere uno stabile modello di riferimento per la gestione rapida di eventuali criticità.

Si tratta di unperformante strumento tecnologico, a disposizione del territorio, che eviterà sprechi efornirà all’utenzail monitoraggio dei consumi effettivi. Gli effetti benefici saranno dunque duplici: per l’ambiente, in termini di reale risparmio energetico legato al funzionamento del sistema idrico, per gli utenti che avranno contezza immediata dei propri consumi idrici.

APS verrà così dotata di uno strumento operativo che può senz’altro definirsi progetto-pilota nel settore.

La società, da sempre molto attenta alla gestione sostenibile e oculata della risorsa idrica, ha individuatonel Partenariato Pubblico Privato uno strumento valido per la soluzione di questioni rilevanti per il territorio e per la comunità. Il percorso individuato per arrivare all’operatività della tecnologia, infatti, si è rivelato adeguato agli standard richiesti: trasparenza, tempi certi di realizzazione e gestione responsabile.

Il contratto avrà la durata di 14 anni: un anno per la realizzazione e 13 di gestione, con un valore della concessione di 9,6 milioni di euro.Previsto, da parte di Aps, un investimento nell’operazione pari a 1,5 milioni euro.

Smart Meter

APS REPLICA A CITTADINANZATTIVA DI RIETI: DICHIARAZIONI TOTALMENTE DESTITUITE DI FONDAMENTO.

Le tariffe applicate sono le più basse a livello regionale, pienamente rispondenti alle delibere dell’autorità nazionale ARERA.

 

Le considerazioni apparse sulla stampa a firma dell’Associazione Cittadinanzattiva di Rieti sono destituite di ogni fondamento, non corrispondono minimamente alla realtà dei fatti e rappresentano l’ennesima descrizione lesiva del lavoro e dell’impegno di APS.

Acqua Pubblica Sabina, innanzitutto, ribadisce di avere sempre agito nel pieno rispetto delle delibere dell’autorità nazionale di riferimento ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – e non ha mai posto in essere azioni pretestuose nei confronti degli utenti.

Contrariamente a quanto sostenuto da Cittadinanzattiva di Rieti, i reclami proposti da una parte degli utenti dei territori dei Comuni di Cittaducale, Poggio Bustone e Posta sono dovuti alla migrazione di dati errati o del tutto mancanti dei ruoli trasmessi al Gestore che sono stati interamente e prontamente trattati dall’area commerciale della società, in una profittevole interlocuzione che prosegue ancora oggi.

Pertanto, la ricostruzione proposta da Cittadinanzattiva di Rieti è assolutamente distante dalla realtà dei fatti considerando che APS, come da prassi, è sempre pienamente disponibile ad individuare soluzioni che possano soddisfare anche le necessità degli utenti, a partire dalle rateizzazioni o dalle verifiche sulla correttezza delle fatturazioni.

Acqua Pubblica Sabina, infine, ricorda che le tariffe applicate sul territorio di competenza risultano le più basse a livello regionale, come osservato anche recentemente da organismi terzi.

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ACQUA PUBBLICA SABINA S.p.A.

Via Mercatanti, 8 - 02100 Rieti (RI)

Call Center: 800 211 330

info@acquapubblicasabina.it

info.aps@pec.it

Capitale sociale int. vers. € 4.000.000,00

Registro delle imprese RI n° 01138990575 REA RI n° 71027

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